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GRAZIE DI TUTTO PER LA GRANDE STAGIONE

20/06/2021



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GRAZIE DI TUTTO PER LA GRANDE STAGIONE
Un guizzo di Tremolada, a tempo regolamentare già scaduto, e dopo 60’ di perfetta fase difensiva, condanna un Fanfulla alla sconfitta nella finale playoff. Passata la notte rimane comunque il grande rammarico per un atto conclusivo di una stagione lunghissima che, nel risultato, non fa sorridere. Ciò che hanno fatto però i bianconeri non si dimentica, con un secondo posto a -5 dalla vetta e come unica squadra del girone, eccezion fatta per il Seregno, a superare i 60 punti, arrivando anche a toccare quasi la doppia cifra di distacco sulle altre formazioni. Ieri è stata però la serata degli episodi, dall’espulsione di Fabiani al 37’ del primo tempo a quella non concessa a Tremolada proprio 5’ prima del gol decisivo. Ma anche quella del guizzo di Guarino sulla conclusione da centrocampo di Pascali che si stampa sulla traversa proprio dopo il tocco del numero 1 ospite. 

Pascali che nel 4-3-3 di mister Ciceri iniziale va a comporre la coppia centrale con il già citato Fabiani, mentre Baggi e Bernardini sono gli esterni. A centrocampo ci sono Bertelli, Guerrini e Palmieri, mentre in attacco il trio è composto da Qeros, De Angelis e Comi. Insomma, non cambia nulla rispetto alla semifinale con il Crema. NibionnOggiono che invece schiera un 4-2-3-1 con il trio Tremolada, Barzotti e Fognini alle spalle di Calmi. 

LA PARTITA
Primi minuti di gara di autentico studio. Fanfulla che mantiene il possesso, NibionnOggiono che cerca di sfruttare la velocità e l’esplosività di Barzotti, Calmi e Tremolada. Proprio su questi tre i due centrali del Guerriero sono più volte impegnati, ma dalle parti di Cizza non arrivano mai conclusioni pericolose. Lo stesso è per Guarino che al 23’ però rimane impietrito sulla girata al limite dell’area di De Angelis. Palla che sfiora il palo e sola illusione del gol. La partita inizia a vivere anche di qualche piccolo screzio tra i giocatori in campo. Di certo non aiuta la direzione di gara, tutt’altro che adeguata per una finale playoff (basti vedere che dopo 5’ Pezzopane assegna un rigore quando da diversi secondi l’assistente aveva alzato la bandierina per segnalare un fuorigioco). Una costante durante tutto l’incontro. Ma lo spartiacque arriva al 37’ quando Fabiani si vede sventolare il cartellino rosso per fallo su Calmi. Fanfulla che si trova quindi in 10 e costretto a cambiare, con Spaneshi subito in campo come esterno basso a destra, esce Cirigliano, e Baggi che scala centrale in un 4-3-2 con Qeros a supporto di De Angelis. C’è anche da dire però che dopo l’espulsione, fatta eccezione per una discesa palla al piede di Tremolada, il NibionnOggiono dalle parti di Cizza non si vede mai.
Perché anche nella ripresa gli ospiti ci provano solo da lontano. L’unica volta in cui entrano in area, Barzotti manca l’impatto con il pallone. Il Guerriero, spinto dal suo pubblico, è quadrato in fase difensiva. Non lascia alcuno spazio al NibionnOggiono che quindi fatica a lanciare verso la porta i suoi velocisti. La partita quindi inizia a salire di colpi. Anche fuori dal concesso dal regolamento. Continua però la carestia di cartellini sul fronte ospite. A farne le spese invece durante alcune proteste al 31’ è il team manager Dellagiovanna, allontanato dal campo. Quanto succede nel finale è poi incredibile. Tra il 40’ ed il 44’ ci sono minuti di fuoco del Fanfulla, con Laribi che entra in area e viene chiuso all’ultimo, una punizione che frutta un corner e soprattutto l’invenzione di Pascali che tra lo stupore di tutti calcia in porta una punizione esattamente sulla linea di centrocampo. Solo la sfortuna, e i guantoni di Guarino gli evitano un gol che sarebbe rimasto nella storia. C’è però anche altro, come l’entrataccia di Tremolada su Palmieri. Già ammonito, il numero 9 viene graziato. Grazia che costa il gol ai bianconeri al 46’. Palla di Premoli in area, lo stesso Tremolada se la sposta sul destro ed incrocia senza lasciare spazio a Cizza. Una beffa vera e propria. Mister Ciceri viene espulso, si tenta il tutto per tutto con Comi che guadagna una rimessa interessante. Ma non c’è più tempo. Festeggia il NibionnOggiono, ma gli applausi tributati dalla Dossenina al Fanfulla sono quanto di più bello vada a testimoniare dell’affetto di un pubblico che riconosce una stagione stratosferica dei bianconeri a cui va tutto il nostro ringraziamento. 

FANFULLA-NIBIONNOGGIONO 0-1

Marcatori: 46’ st Tremolada

FANFULLA (4-3-3): Cizza, Baggi A. (47’ st Comi), Fabiani, Pascali, Bernardini; Bertelli (33’ st Laribi), Guerrini (16’ st Serbouti), Palmieri; Qeros, De Angelis (7’ st Anastasia), Cirigliano (38’ pt Spaneshi). A disp. Carriello, Baggi, Agnelli, Casali. All. Ciceri
NIBIONNOGGIONO (4-2-3-1): Guarino; Premoli, Antonini, Boni, Tocci (33’ st Donadio); Fumagalli, Romano; Tremolada, Barzotti, Fognini; Calmi (9’ st Jamal Idrissi). A disp. Ceesay, Bernardi, Arrigoni, Redaelli, Losa, Villa, Lillo. All. Commisso

Arbitro: Pezzopane (L’Aquila)
Assistenti: Fumarolo-Decorato (Barletta-Cosenza)

Note: angoli 2-1; ammoniti Fognini, Commisso, Tremolada, Donadio, Ciceri; espulso al 37’ pt Fabiani, 31’ st Dellagiovanna, 47’ Ciceri; recupero 2’+4’
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