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A TUTTO CAMPO

30/09/2021



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A TUTTO CAMPO 
Aveva ben impressionato quando da giocatore in prova era risultato sempre tra i migliori in campo del Fanfulla. Dopo la conferma, il tesseramento e la presentazione ufficiale, nulla è cambiato nelle prestazioni di Ivan Greco. Il centrocampista classe 1999 di Torrevecchia Pia infatti in queste prime uscite stagionali è un punto fermo di mister Omar Nordi che lo ha voluto fortemente con sé. Fiducia che il 21enne ha ripagato sin ora a pieno come detto con ottime partite disputate anche su campi difficili viste le condizioni atmosferiche avverse (vedi Trezzo sull’Adda soprattutto).
Pioggia o sole, giorno o sera, poco cambia al momento per il Fanfulla che nelle prime tre gare disputate tra campionato e Coppa Italia ha conquistato due vittorie e un pareggio. Quest’ultimo con tante recriminazioni per come si era messa la partita dopo lo svantaggio, doppio, maturato ad inizio ripresa. Prima settimana che Greco però sotto certi punti di vista si aspettava. Prima di tutto per la qualità della squadra, in seconda istanza per quanto espresso già inizialmente. 

“È un inizio scoppiettante il nostro. Viste le prestazioni fatte nel precampionato onestamente me l'aspettavo però. In un mese e mezzo abbiamo fatto vedere una crescita continua dalla prima partita col Borgo San Donnino. Avevo già detto che abbiamo il coraggio di giocare e in queste prime partite l'abbiamo dimostrato alla grande, anche se le situazioni a livello atmosferico non ci hanno aiutato”.

Mezzala, trequartista e mediano. Ha ricoperto tutte le posizioni possibili a centrocampo in questi 270’ iniziali Greco. Tante volte cambiando anche a pochi minuti di distanza ruolo. C’è sicuramente però una zona del campo in cui il 21enne preferisce essere impiegato.

“Se potessi scegliere mi metterei mezzala, che è il ruolo nella quale sono cresciuto e dove mi trovo meglio. Però ormai sono anni che mi adatto quindi non ci sono problemi, anzi i continui cambi li prendo come un qualcosa per imparare sempre di più”.

In uno spogliatoio unito come quello bianconero si uniscono esperienza e gioventù. Giocatori che la categoria la conoscono bene come Brognoli e Laribi si affiancano a compagni under che invece muovono i primi passi in quarta serie. Anche pensando solamente al reparto di centrocampo si vive lo stesso, con lo stesso capitano e il vice che dividono la zona centrale del terreno di gioco con i vari Mustafaraj, Maspero e Magli. E poi c’è Greco, giovane ma che conta diverse presenze in Serie D. Un lavoro quindi di raccordo il suo?

“Devo dire che mi sento un po’ il “collante”, anche se ho ancora tanto da imparare e infatti sono molto contento di lavorare con Brognoli e Laribi. Cerco di aiutare i più giovani fin dove è possibile, questo è il quinto campionato di serie D per me, quindi mi sento pronto ad aiutare i ragazzi, soprattutto dal punto di vista emotivo, nel sostenerli in tutti i modi perché comunque con me si aprono molto. Ma ripeto, il mix esperienza-giovani che c'è qui al Fanfulla è molto interessante”.
#forzavecchiocuorebianconero

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