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LAVORO E SACRIFICIO

11/11/2021



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LAVORO E SACRIFICIO
È senza dubbio uno dei punti fermi del Fanfulla Riccardo Franchini. L’attaccante classe 1998 è stato il primo acquisto estivo del Guerriero targato mister Nordi che lo aveva già allenato al Pavia, a soli 19 anni. Una grande responsabilità quella di essere l’arrivo che apre la campagna di rafforzamento e di costruzione della nuova rosa in vista del campionato che verrà. E in questi primi tre mesi con i colori bianconeri addosso, Franchini risulta tra i più apprezzati da tutta la tifoseria. In particolare ad essere riconosciuto è l’attaccamento alla causa e il grande spirito di sacrificio che accompagnano il 23enne originario della provincia di Pavia.

Sempre in campo dal primo minuto, eccezion fatta per la prima giornata con la Sammaurese vista la squalifica da scontare risalente al campionato precedente, Franchini ha quindi vissuto questa fase iniziale sul terreno di gioco, potendo quindi dare un riscontro diretto di quanto fatto dalla squadra.

“Il mio bilancio per la prima metà del girone d’andata è positivo. Siamo nella parte sinistra della classifica, in linea con gli obiettivi prefissati. Guardando anche le partite passate potevamo
avere sicuramente 3-4 punti in più, e questo deve essere uno stimolo e darci ulteriore consapevolezza delle nostre capacità e possibilità”.

In campionato al momento sono 2 le reti messe a segno, quella che ha aperto la rimonta alla seconda giornata sul campo della Tritium e alla quinta, a sancire il momentaneo 1-1 nell’impegno casalingo con il Mezzolara. In mezzo però diverse giocate decisive per i compagni, come il rigore conquistato a Correggio, e appunto tanto lavoro a servizio della squadra.

“È vero, dopo un inizio positivo sono alcune partite che non trovo la via del gol. Ma si sa che per l’attaccante va anche a periodi, nonostante segnare sia fondamentale, quando non si riesce a farlo l’importante è dare comunque il proprio contributo alla squadra”.

Nei giorni scorsi sono poi cambiati i compagni di reparto. Rimasti i vari Austoni, Sanogo, Mouddou e De Carli, sono arrivati invece Balla e Spaviero, subito in campo proprio con Franchini domenica nel tridente che ha affrontato l’Aglianese. Un’alchimia da trovare però solo a metà come racconta lo stesso 23enne.

“Balla lo conoscevo già avendoci giocato insieme due stagioni a Pavia e sono consapevole delle sue qualità. Spaviero l’avevo incontrato solo da avversario, però dai primi e allenamenti e dalla partita di domenica penso che possiamo essere complementari in campo”.

Ricerca della marcatura e della vittoria che proseguirà domenica, con il Guerriero in trasferta a Carpi. Di fronte la neonata società emiliana, sorta dal Carpi che tutti abbiamo ammirato tra i professionisti e che punta ad una posizione importante di classifica. Posizione di rilievo così come il terreno di gioco che ospiterà l’incontro.

“Stadio importante, società importante: è una partita che si prepara da sola. Le motivazioni vengono da sole, arriviamo da qualche partita positiva, questo ci deve dare consapevolezza dei nostri mezzi e del fatto che possiamo giocarcela contro tutti”.
#forzavecchiocuorebianconero

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