SI RIPARTE: FABRIZIO BIANCHI DIRETTORE SPORTIVO E DARIO ACQUALI COORDINATORE TECNICO AREA AGONISTICA
La società Asd Fanfulla è lieta di annunciare l’ingresso in società di Fabrizio Bianchi e Dario Acquali che ricopriranno il ruolo di direttore sportivo e coordinatore tecnico dell’area agonistica. A presentare Bianchi ed Acquali è stato nel pomeriggio di oggi il direttore generale Virginio Gandini.

"Ripenso a questi due anni e mi rendo pienamente conto del grande lavoro che si è fatto – spiega -. Questo è merito di tutti, dal presidente Luigi Barbati al vicepresidente Roberto Sordi, passando all’ex direttore generale Gianmario Invernizzi, magazzinieri, addetti ai lavori e tutti coloro che gratuitamente si impegnano per questa società. Parlando del direttore sportivo che ci ha lasciato, posso dire che ha fatto un lavoro straordinario e ho creato con lui un forte legame di amicizia, mi dispiace della sua decisione ma ora si volta pagina e si riparte. Tutte le scelte che ho fatto, che sto facendo e che farò da qui ai prossimi mesi sono solo ed unicamente per amore del Fanfulla, perché io amo il Guerriero".

Da qui Gandini è passato alle motivazioni che lo hanno portato a scegliere Bianchi ed Acquali.

"Bianchi è un direttore sportivo preparato, pronto e che avrà sicuramente tanta fame dopo la retrocessione con l’OltrepoVoghera – ricorda sorridendo il direttore generale -. Acquali invece è una persona con una testa eccelsa, con un gran modo di pensare che condivido in pieno e ho già cercato in passato come Bianchi stesso tra l’altro: assicuro già da ora che non ci saranno accavallamenti di ruoli, ognuno avrà i suoi compiti. Oltre a loro entra in società Vittorio Sabbioni che sarà il responsabile tecnico del settore agonistico del settore giovanile, mentre Roberto Rho sarà vicedirettore generale e Silvio Dellagiovanna ancora team manager con il compito anche di mantenere i rapporti con la tifoseria. Il mister? In questa settimana contiamo di chiudere".

Aspetti riguardanti la scelta del mister, oltre al mantenimento dei rapporti con le società professionistiche, che spettano ad Acquali., che i tifosi del Guerriero ricorderanno in mediana a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 con Loris Boni e Gian Paolo Chierico in panchina.

"Voglio portare un miglioramento nel Fanfulla – spiega -. Gandini conosce le mie idee, per me il Guerriero è una delle società più importanti a livello non solo provinciale ma anche regionale, Lodi è una città centrale, deve essere un polo attrattivo: come non si fa quindi a pensare che si deve far crescere una società calcistica che ne ha le possibilità? Credo tantissimo nel lavoro di équipe, anche con le altre realtà che ci possono sicuramente dare una mano. L’obiettivo è quello di far crescere anche i nostri giovani, di sviluppare il settore giovanile facendo un lavoro di prospettiva, che guarda al futuro e ovviamente in modo graduale partendo da quello che abbiamo già ora. Sento dire che siamo in ritardo per la scelta dell’allenatore ma non è assolutamente così, anche se sulla guida tecnica ho già un’idea ben definita".

Bianchi invece si occuperà del rapporto con i giocatori, da chi al momento è ancora un Guerriero a chi invece vuole entrare a far parte del Fanfulla. 

"Sono lusingato della proposta fattami da Gandini e ho accettato molto volentieri dopo sei anni all’OltrepoVoghera – racconta -. Già da tempo con Acquali condivido il progetto di crescita che abbiamo pensato e che vogliamo fortemente. A mio avviso è giustissimo investire sui giovani, dar loro fiducia, ma questo ha un valore ancora maggiore in particolare se lo si fa su quello che si ha già a disposizione nel proprio vivaio: giocatori che arrivano dal settore giovanile e che vengono inseriti in un gruppo già ben rodato e forte. Quindi voglio subito dire nessun stravolgimento, un’ossatura verrà mantenuta. L’eredità non è delle più semplici, so che arrivare in una squadra che ha centrato i playoff da quarta in classifica non è semplice, ma si lavora sempre per fare il massimo e per migliorarsi, anche se ovviamente non voglio promettere nulla".