QEROS PER IL REPARTO OFFENSIVO
Si allenava già con il Guerriero, da oggi è ufficialmente un nuovo membro della famiglia bianconera Frenci Qeros. Classe 1999, di nazionalità albanese e residente a Sant’Angelo, il giovane attaccante è arrivato in Italia nel 2012 trovando subito squadra al Sancolombano. Nei sei mesi in collina viene immediatamente notato dall’Inter con cui milita fino alla Berretti nel 2015: al termine della stagione il trasferimento al Como e poi l’avventura allo Sliema Wanderers, nella massima serie di Malta, con ben 4 gol in sole 18 presenze con la prima squadra. Non solo esperienze a livello di club però per Qeros che ha anche vestito la maglia dell’Under17 del suo Paese con fascia da capitano al braccio, giocando un’amichevole con l’Italia. Mancino, dotato di grande tecnica e corsa, sin dal 29 luglio si allena con il Fanfulla che ha deciso quindi di tesserarlo per andare ad aumentare il tasso qualitativo a disposizione di mister Ciceri per l’attacco.

“Purtroppo, lo scorso anno non ho giocato per dei problemi a livello di contratti – racconta -. Ora però sono pronto per ripartire. Il fatto di non aver disputato partite ufficiali per una stagione pesa in questo momento di preparazione, ma per recuperare devo solo allenarmi duramente e fare sacrifici. Sono un trequartista, mi piace svariare su tutto il fronte offensivo ma posso fare anche l’esterno d’attacco. In questi giorni al Fanfulla mi sono subito trovato bene, c’è un bel clima, la squadra è forte e il mister è davvero molto bravo. Obiettivi? Sicuramente giocare e fare tanti gol per aiutare la squadra ad arrivare più in alto possibile”.

Oggi a dare il benvenuto a Qeros c’era anche il presidente Luigi Barbati.

“L’ho visto durante alcuni allenamenti e anche nell’amichevole giocata sabato e sono rimasto impressionato dalla sua qualità – ammette -. È un giocatore che ci serve, che può dare all’attacco quel tocco di imprevedibilità utile in ogni partita. Per lo stesso attacco però non è finita qui: con calma, non c’è alcuna fretta, giustamente dovremo trovare anche un vice Catta che ci possa dare una grossa mano”.
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