PRESENTAZIONE SYLLA E DE STEFANO
Tempo di presentazioni questo pomeriggio per Mohamed Sylla e Davide De Stefano. Nei minuti antecedenti all’amichevole con il Città di Sangiuliano, l’attaccante ed il terzino sono stati ufficialmente annunciati come giocatori bianconeri. Per De Stefano la firma in bianconero era già arrivata al momento del suo arrivo durante i primi giorni di preparazione: classe 2002, a livello di settore giovanile ha militato per nove anni nell’Accademia Inter per passare poi la stagione scorsa negli Allievi della Masseroni. Corsa e muscoli sulla fascia sinistra per mister Ciceri che dopo Fabrizio De Stefano, che ha vestito la maglia del Guerriero da gennaio a giugno, ora potrà contare sul più giovane fratello che in questo precampionato, prima dell’infortunio alla spalla rimediato con la Giana Erminio, stava ben impressionando. 

“Ora sto pensando solo al rientro – ammette -. Ne avrò ancora per un paio di settimane ma non vedo l’ora di ricominciare. Ho sempre giocato come terzino anche se posso essere utilizzato come esterno alto, ruolo che ho ricoperto soprattutto quando con l’Accademia Inter dividevo il campo, e la fascia, con mio fratello. La mia fonte di ispirazione? Marcelo, un giocatore unico. Questo primo mese con il Fanfulla è stato sicuramente positivo: mi trovo bene con la squadra, anche con i più esperti che mi stanno aiutando tantissimo nel migliorare alcuni aspetti del gioco. In estate ho avuto altre offerte, anche dalla Berretti di squadre professionistiche, ma un’occasione come quella del Fanfulla non potevo farmela sfuggire”.

Carattere più introverso ma stessa voglia di mangiare l’erba per Mohamed Sylla. Diciannovenne guineano, è arrivato in Italia quando aveva 14 anni, a Parma per la precisione, dove tutt’ora risiede: Juventus Club, Borgo San Domenico le sue prime tappe calcistiche per passare a luglio 2018 all’OltrepoVoghera che lascia nel mese di dicembre quando si trasferisce in Sicilia, all’Igea Virtus. A Lodi arriva grazie ai rapporti con Cristian Bravi e alla conoscenza con il direttore sportivo Fabrizio Bianchi. Nel precampionato ha siglato finora due reti, una con la Primavera della Cremonese e poi il 2-0 di oggi, che unite a buone prestazioni gli hanno permesso di essere confermato a tutti gli effetti.

“Posso fare anche l’esterno d’attacco, ma ho sempre giocato come punta centrale. La prima stagione di Serie D è stata difficile, c’è molta intensità anche se tra OltrepoVoghera e Igea Virtus ho visto due modi di fare calcio completamente diversi. Io però mi sono subito abituato ai ritmi della categoria e sono pronto a mettermi in gioco ora a Lodi”.
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