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UN FANFULLA COMUNQUE DA APPLAUSI

20/10/2019



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UN FANFULLA COMUNQUE DA APPLAUSI
Una partita con un solo dominatore. Si potrebbe riassumere così Fanfulla-Mantova di oggi se ci fosse imposto di commentare con sole sei parole. Con una sola postilla però, ad uscire festante è il Mantova. Perché il Fanfulla crea, ma allo stesso tempo non concretizza quanto di buono fatto vedere nei 90’ di gioco che strappano applausi e consensi non solo tra i tifosi bianconeri, ma anche tra gli addetti ai lavori del Mantova che forse oggi, come non mai fino ad ora, hanno visto la loro squadra soffrire tremendamente l’avversario. Però agli ospiti basta un solo acuto, quello del suo capitano Altinier, per aprire e chiudere i conti in una partita in cui il Fanfulla ha dimostrato ancora una volta di più di poter dire la sua da qui fino al termine della stagione. E lo ha fatto concedendo zero occasioni al miglior attacco del girone, anzi, di tutta l’Italia intera al momento. Una partita che mister Ciceri decide, come suo solito, di giocare a viso aperto, optando per Negri e Aprile sugli esterni in difesa e Pascali-Toure centrali davanti a Cizza. A centrocampo Laribi torna play con licenza d’inserimento, con Palmieri e il rientrante Brognoli ai lati. In attacco riecco Catta terminale centrale, a cui si aggiungono i confermati Radaelli e Qeros. Mantova che risponde invece con un 4-2-3-1 già pronosticato con Valentini con il compito di fungere da collante tra centrocampo e attacco, Giorgi e D’Iglio incaricati di fare gioco e il trio Scotto, Guccione e la prima punta Altinier chiamati a fare male.

LA PARTITA
Pronti via ed è già il Fanfulla in avanti con Palmieri che al 2’ calcia fuori di poco dal limite sugli sviluppi di un corner. Il Mantova non riesce ad entrare in area fino al 10’, quando Altinier sfrutta il mezzo metro concessogli per infilare sul primo palo il cross di Serbouti dalla destra. Ospiti che però praticamente si fermano qui nella metacampo offensiva. Nell’ordine infatti, al 17’ Radaelli viene messo ancora davanti alla porta da Qeros ma, come sette giorni prima con il Mezzolara, si fa ipnotizzare dal portiere avversario, mentre al 21’ è più che mai sfortunato l’esterno d’attacco alla sua seconda stagione in bianconero visto che a negargli la gioia del gol è la traversa. Al 35’ Pascali crea solo l’illusione del gol intervenendo perfettamente in spaccata su una punizione dalla trequarti, ma la palla accarezza il palo è termina a lato, mentre al 38’ è Laribi a vedere la propria conclusione dalla distanza sfiorare la traversa. Al 40’ viene chiamato in causa Cizza, bravo a recuperare una palla pericolosa su Guccione. Primo tempo dai ritmi alti, in cui il Mantova non è riuscito ad imporre il proprio gioco vista la pressione alta di un Fanfulla che mai ha fatto partire la manovra degli ospiti dal basso come è stato abituato nelle sette partite precedenti. Inizia la ripresa e il copione è il medesimo, dopo un tiro debole di Scotto, la grande occasione capita al Fanfulla con Qeros che calcia largo e Radaelli che in scivolata trova solamente l’esterno della rete. Guerriero arrembante, Mantova tutto nella sua metacampo, tant’è che Toure al 14’ va vicino al gol proprio dalla linea che divide il terreno di gioco dopo un anticipo su Altinier: Adorni indietreggiando è costretto a mettere in corner per evitare che la sfera termini in rete. La girandola di cambi intanto spezzetta un po’ il gioco, tra Ciceri e Rando diventa quasi una partita a scacchi, con il tecnico lodigiano che cerca la sorpresa avanzando Brognoli come punta centrale cercando quindi un numero ancora maggiore di sponde e di fisicità. E proprio da una di queste giocate di Brognoli al 37’ (solo 2’ prima Pascali mura in corner una conclusione di Navas) nasce un’occasione per il Fanfulla con Scaramuzza che viene anticipato da Aldrovandi al momento del tiro. La partita si innervosisce, il Mantova perde tempo ad ogni occasione utile, vive di folate e al 42’, dopo il colpo di testa alto di Guccione, Scaramuzza può involarsi verso la porta, ma anche in questo caso fondamentale è la chiusura della difesa. Negli ultimi minuti c’è ancora qualche scelta dubbia da parte del direttore di gara proprio sotto la calda curva bianconera, ma il risultato purtroppo non cambia e il Fanfulla esce sconfitto sicuramente perà con l’onore delle armi.

FANFULLA-MANTOVA 0-1

Marcatori: 10’ pt Altinier

FANFULLA (4-3-3): Cizza; Negri, Toure, Pascali, Aprile (19’ st Baggi); Brognoli, Laribi, Palmieri (28’ st Scaramuzza); Qeros (28’ st Arodi), Catta (14’ st Rossi), Radaelli (43’ st De Stefano). A disp. Minerva, Fabiani, Barbieri, Gibillini. All. Ciceri
MANTOVA (4-2-3-1): Adorni; Serbouti (40’ st Pavan), Carminati, Aldrovandi, Lisi; D’Iglio (43’ st Venturini), Giorgi (20’ st Navas); Guccione, Valentini, Scotto (24’ st Finocchio); Altinier (28’ st Tremolada). A disp. Athanasius, Galazzini, Marani, Haveri. All. Brando

Arbitro: Vingo (Pisa)
Assistenti: Pasqualetto-Starnini (Viterbo)

Note: angoli 4-4; ammoniti Negri, Pascali, Brognoli, Rossi, Altinier, Lisi, Giorgi; recupero 0’+5’; spettatori 900

GLI ALTRI RISULTATI DEL GIRONE D:
Sasso Marconi Zola-Mezzolara 0-2 (giocata sabato)
Calvina-Correggese 1-2
Ciliverghe-Alfonsine 0-1
Forlì-Crema 2-1
Lentigione-Fiorenzuola 0-2
Sammaurese-Savignanese 0-2
Sporting Franciacorta-Breno 4-2
Vigor Carpaneto-Progresso 1-1
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