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UNA SERATA PER TUTTI

24/12/2019



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UNA SERATA PER TUTTI
Giocatori dai primi calci alla prima squadra, allenatori, istruttori e dirigenti, ma anche genitori, fratelli, amici, nonni e gli immancabili Ultimi Guerrieri questa sera a scambiarsi gli auguri di Natale. Dopo la cena di giovedì a La Luna di Marudo con prima squadra, Juniores e sponsor, oggi è stata la volta di incontrarsi per tutto il mondo bianconero ritrovatosi per il secondo anno consecutivo nel salone oratoriale di via IV Novembre a Quartiano. Quasi trecento persone hanno assistito allo spettacolo di cabaret e magia del gruppo “Il cappellaio matto” a cui hanno fatto seguito le esibizioni delle ragazze della scuola di ballo Fly Dance Academy che hanno interpretato classici brani natalizi riadattati in diversi stili. Ad intervallare i vari momenti della serata, organizzata grazie anche al supporto dell’Agenzia Immobiliare Tecnocasa di Zelo Buon Persico e la Concessionaria Piaggio di Marco Rizzo, gli interventi dei protagonisti del Fanfulla, a partire da Claudio Lunghi, responsabile gestionale ed organizzativo del settore giovanile.

“Questo è il quinto Natale che festeggiamo sotto la gestione Barbati. Tante cose sono state fatte e tante altre se ne possono fare, certo è che da una prima stima dobbiamo dire che quanto ottenuto ad oggi è sicuramente positivo. Abbiamo diversi giocatori del settore giovanile che hanno esordito in prima squadra: questo è il nostro intento, far crescere il più possibile i nostri ragazzi per far sì che un giorno, se ne avranno le capacità, possano scendere in campo con la prima squadra del Fanfulla”.

Numeri quelli del settore giovanile bianconero in costante ascesa. Sono poco meno di 250 gli iscritti infatti tra settore di base ed agonistico, con il picco toccato nelle categorie Esordienti e Pulcini con ben cinque squadre e 120 tesserati, mentre per il triennio Allievi-Giovanissimi si è sul centinaio di giocatori, con la Scuola Calcio che chiude il cerchio con 20 bambini tra i 5 ed i 7 che si avviano alla disciplina. Ed è proprio la crescita e non il risultato quello che si cerca sopra ogni cosa tra i più piccoli come ha spiegato Alessandro Bruschi, responsabile tecnico del settore di base.

“Quando mi chiedono come vanno le squadre del settore di base del Fanfulla a livello di risultati rispondo che non deve essere quello su cui ci si deve focalizzare. Io noto che in questi primi mesi di campionato in prima squadra hanno esordito otto giocatori che hanno effettuato la trafila nel nostro settore giovanile, i gemelli Bernardini, Barbieri, Gennari, Nazzari, Cecconello, Pepe e ieri Pezzi che è nato nel 2003. Questo deve essere il motivo d’orgoglio, non la partita vinta”.

L’esordio massiccio di giocatori in prima squadra non deve essere sicuramente un punto d’arrivo per il settore giovanile del Fanfulla ma un punto di partenza per traguardi ben superiori da raggiungere nel corso degli anni: una strada che, ha spiegato il responsabile tecnico del settore agonistico Vittorio Sabbioni, non si può di certo aspettare che arrivi a compimento dopo pochi mesi.

“Ci vuole tanta pazienza e voglia di fare, poi i risultati arrivano anche se parliamo di lavoro di anni e non sicuramente di un semestre. Stiamo crescendo, tanto e bene, ma ci sono anche dei margini di miglioramento su cui bisogna sempre mantenere alta l’attenzione. Con i Giovanissimi Provinciali 2006 siamo riusciti a conquistare un posto nei Regionali, mentre l’approdo negli Allievi Élite deve essere altro motivo d’interesse”.

Grandi applausi sul finire della serata per mister Ciceri, di casa a Quartiano dove è cresciuto, che non ha mancato di ricordare a tutti i presenti che sono due le parole fondamentali quando si parla di bambini che si approcciano al mondo del calcio, felicità e divertimento.

“A tutti i tesserati dico che il calcio è una parabola della vita, è una fase, e deve essere bellissima per chi riesce ad arrivare a viverla, ma per farlo al meglio deve portare con sé il divertimento. Chi non riesce a divertirsi giocando a calcio o cambia o non può rimanere qui. Se il bambino, il ragazzo, è felice è nel posto giusto, mentre se i genitori non si sentono soddisfatti non possono certo far ricadere la loro scontentezza sul figlio portandolo via. In questa stagione dai nostri giovani sto trovando un apporto vero, concreto, che va al di là dalle frasi di facciata. In loro ho riscontrato le componenti importanti ed utili per arrivare in alto: educazione, impegno, voglia di esserci e di dare sempre il massimo. Noi non promettiamo che tutti diventeranno giocatori della prima squadra, ma che si farà di tutto per farli crescere, questo sì”.

Chiosa finale che non poteva non spettare al presidente Luigi Barbati, sempre più amato ormai dai tifosi, e salito sul palco per i saluti conclusivi insieme allo staff di prima squadra e Juniores, ad alcuni giocatori delle due squadre e ai direttori generale, tecnico e sportivo, Virginio Gandini, Dario Acquali e Fabrizio Bianchi.

“Il colpo d’occhio stasera è bellissimo, siamo davvero tanti, molti di più dello scorso anno. La speranza è di avere con noi sempre più persone, sempre più ragazzi che decidono di giocare per il Fanfulla e di tifosi che ci seguono allo stadio. Stiamo lavorando bene e se riusciamo a farlo è anche grazie a tutti voi”.

Con la serata di oggi si chiudono gli eventi natalizi del Fanfulla. Ora alcuni momenti di riposo per tutti per riprendere poi nei giorni immediatamente successivi a Natale e Santo Stefano.
#forzavecchiocuorebianconero

 

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