PER L’ATTACCO ECCO PATRIGNANI
Arriva una nuova pedina nello scacchiere offensivo del Fanfulla. Giovane e lodigiano. Da oggi infatti Nicholas Patrignani è ufficialmente un giocatore del Guerriero. Classe 2003, risiede a Sant’Angelo, Patrignani va ad aggiungersi ai nuovi arrivati in attacco Franchini, Austoni, Garcia, Radaelli e Tufo, e ai confermati Mouddou e Sanogo, in un reparto davvero giovane e con grandi prospettive in vista della prossima stagione. 
Diciotto anni appena per il nuovo Guerriero, ma già tanta esperienza su palcoscenici importanti accumulata sin a partire dal settore giovanile. Tutta la trafila infatti, sin dalle primissime categorie,  Patrignani la fa con i colori neroazzurri dell’Inter che poi, nelle ultime stagioni, lo ha girato in prestito al Pavia e al Piacenza con cui si è messo in mostra con la maglia degli Allievi Nazionali. Proprio con i biancorossi emiliani poi, a cui giunge nuovamente  nel corso della stagione appena passata, oltre a disputare il campionato di Primavera 3, nel complicato girone emiliano-romagnolo, viene anche convocato tra le fila della prima squadra, confrontandosi quindi con giocatori professionisti. Esperienza che gli permette in questo modo di crescere e che, sommate a quelle con Inter, Pavia e sempre Piacenza a livello giovanile, in cui trova con frequenza la via del gol, lo portano ad essere notato da numerose società, tra cui il Fanfulla.
Attaccante dai mezzi fisici sicuramente importanti, sono 192 i centimetri d’altezza, Patrignani è quindi alla sua prima esperienza nel campionato di Serie D. Nonostante la giovane età, il club di viale Pavia sin da subito ha mostrato grande fiducia nelle qualità del giocatore, vedendo quel potenziale che potrà permettergli di togliersi molte soddisfazioni nella stagione che sta per prendere ufficialmente il via alla Dossenina. Possibilità che vuole cogliere in pieno Patrignani, che ha già le idee chiarissime su ciò che lo aspetta.

“Mi fa un bellissimo effetto di essere qui. A chi mi ispiro? Sicuramente a Zlatan Ibrahimovic, ma ci sono tanti altri attaccanti da cui cerco sempre di prendere spunto. Avere mister Nordi come guida sarà sicuramente importante. Anche lui è stato un attaccante e quindi sarà fondamentale per me, non si smette mai da imparare da chi ha calcato palcoscenici di rilievo. Prima di tutto voglio fare bene, voglio ringraziare direttamente sul campo tutti coloro che mi hanno permesso di essere qui, su un terreno così importante: appena sono entrato ho voluto sentire il suo calore. Ho visto la curva e ai tifosi dico che non vedo l’ora di iniziare, di esultare insieme a loro”.
#forzavecchiocuorebianconero