Il delitto perfetto dopo una partita da perfetta.

Sbanca il Cabassi, batte una delle principali pretendenti alla vittoria finale della stagione e ottiene 3 punti pesantissimi il Guerriero che torna dalla trasferta emiliana trionfando per 2-1. Vittoria di carattere, dopo che i bianconeri, oggi in maglia azzurra, ad inizio ripresa erano finiti sotto 1-0. Poi ancora uno schema sugli sviluppi di una gettata in area e un tap in di bomber Cocuzza permettono al Fanfulla di ottenere la prima vittoria in campionato.

Rispetto all’impegno con il Corticella mister Albertini cambia qualcosa: davanti a Libertazzi agiscono Cabri, Suardi e Bettoni, con Premoli alto a sinistra, sull’altra fascia Spera, e in mezzo con Latini e Bove c’è Donnemma. In attacco tocca invece a Kakou a supportare Cocuzza. Carpi con il classico 4-3-1-2 con la coppia Arrondini-Saporetti e alle loro spalle Cortesi.

LA PARTITA

Sin dai primi minuti il Guerriero dimostra un approccio diverso e molto più propositivo rispetto alle prime due giornate. Dopo una conclusione di Arrondini alta dopo 120” risponde Cocuzza che al 5’ va in rete. Al momento del tiro però l’assistente del direttore di gara Borello alza la bandierina tra le proteste del Fanfulla vista la posizione regolare del numero 9 bianconero. La partita è sicuramente equilibrata, il Guerriero si chiude e riparte intimorendo la retroguardia di un Carpi che invece solo con Arrondini sollecita in un paio di occasioni il muro del Fanfulla che non si sgretola.

Dopo un primo tempo in cui i ragazzi di mister Albertini non demeritano, la ripresa si apre con quella che sa di una beffa. Nel corpo a corpo al 2’ in area tra Cabri e Cortesi quest’ultimo finisce a terra: per Borello non ci sono dubbi sul penalty che Saporetti trasforma centralmente. Svantaggio che non demoralizza i giocatori del Fanfulla che anzi con Cocuzza e Cazzaniga si fa vedere con pericolosità dalle parti di Rinaldini. Sull’altro versante del campo, un Fanfulla che avanza per cercare di trovare il pari permette al Carpi di avere più spazi a disposizione: dalle ripartenze però non nasce il gol che chiuderebbe virtualmente il match, con Libertazzi che ferma Saporetti a tu per tu al 20’. Capitan Bettoni e compagni per sono in partita e al 33’ ecco il pari: altra rimessa lunga sull’out di destra, spizzata di Premoli e Suardi che sul secondo palo mette in porta nonostante la risposta di Rinaldini che sembra ingannare il direttore di gara ma non il secondo assistente che segnala subito il gol. Un pari che fa cambiare totalmente la partita, con il Fanfulla che è pericoloso e può sfruttare le praterie lasciate da un Carpi tutto votato all’attacco. Al 48’ l’episodio che decide l’incontro, con Pelucchi che entra in area, sfugge a Tcheuna, appoggia per Cappadonna, appena entrato, che chiama all’intervento l’estremo difensore di casa su cui si fionda Cocuzza che fa 2-1 e fa gioire i tifosi del Guerriero. Dopo 7’ di recupero la liberazione, con il triplice fischio che sancisce una vittoria storica per un Fanfulla che ottiene ciò che merita.

CARPI-FANFULLA 1-2

Marcatori: 3’ st (rig.) Saporetti, 33’ Suardi, 48’ Cocuzza

CARPI (4-3-1-2): Rinaldini; Verza (6’ st Tcheuna), Maini, Calanca, Cecotti; D’Orsi (30’ st Bouhali), Mandelli (37’ st Sall), Forapani (35’ st Larhrib); Cortesi; Saporetti, Arrondini (27’ st Tentoni). A disp. Viti, Rossi, Ofoasi, Rossini. All. Serpini

FANFULLA (3-5-2): Libertazzi; Cabri, Suardi, Bettoni; Spera (47’ st Cappadonna), Donnemma (33’ st Izzo), Bove (12’ st Cazzaniga), Latini (12’ st De Milato), Premoli; Kakou (36’ st Pelucchi), Cocuzza. A disp. Cerami, Vezzani, Vitanza, Napoli. All. Albertini

Arbitro: Borello (Nichelino)

Assistenti: Trajanovksi-Crisafulli (Novi Ligure-Imperia)

Note: ammoniti Tentoni, Verza, Bettoni, Pelucchi; angoli 5-1; recupero 0’+6’

#forzavecchiocuorebianconero